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Il 2021 è stato un anno di successo per gli investimenti in capitale per le startup italiane. Anche se i numeri sono piccoli rispetto agli altri mercati, la crescita è stata significativa ed è stata finalmente superata la soglia del miliardo di Euro (€1.243m, +118%, duplicati rispetto all’anno precedente).

I dati in sintesi

  • I deal in fase Seed e Series A rappresentano circa il 70% dei deal totali conclusi, in crescita rispetto all’anno 2020, anche se il numero di deal nella fase Pre-Seed/Seed passa dai 53 del 2020 ai 233 deal del 2021.
  • Raddoppiati i round con investimento superiore ai 20 milioni di euro (12 round per €657m nel 2021, rispetto ai 6 da €245m del 2020).
  • I settori trainanti e da tenere sotto osservazione sono foodtech, fintech, energy, proptech e health & lifescience (75% della raccolta totale).
  • ESG e Impact Innovation sono un altro trend in crescita con 66 operazioni e circa €290m, il 25% del totale.
  • Le cinque operazioni top del 2021: Scalapay (due round da circa €140m e €40m), Newcleo (circa €100m), Casavo (circa €90m), Everli (circa €85m) e BrumBrum (circa €65m).

La situazione in Europa nel 2021

Nel 2021 l’Europa ha registrato oltre 10mila operazioni di venture, per un totale di quasi €103 mld, quasi cinque volte il numero di operazioni e oltre 28 volte la valutazione dell’anno precedente. A livello paese il Regno Unito ha raggiunto €32,4m, la Germania €16,2m, Francia €11,6m e Spagna €6,6m.

Nella classifica di Startup Genome i primi 5 ecosistemi vedono la Silicon Valley al 1° posto, seguita da New York City e Londra pari a al 2° posto, Boston al 4° e Pechino al 5°. La prima città italiana nella sezione Top 100 Emerging Ecosystems è Milano, nella fascia 31-40.

La mancanza di liquidità resta un forte punto di debolezza

L’accesso al credito resta tuttora un ostacolo difficile da sormontare per le startup italiane. Lato investitori le startup infatti si trovano spesso ad affrontare una mancanza di reale interesse e hanno difficoltà nel finalizzare il closing.

Da cosa può dipendere questa situazione? Nella mia esperienza come investitore ci sono alcuni elementi che valuto nella mia decisione di investimento.

  1. Il Team: ormai è noto a tutti che in fase Pre-Seed e Seed è spesso la chiave del successo di una startup. La competenza tecnica del settore e il commitment in prima persona full time sono imprescindibili per essere presi sul serio.
  2. Il Problema: bisogna aver studiato bene il mercato, parlato con i potenziali clienti e sviluppare una soluzione che qualcuno sia davvero disposto a pagare.
  3. La Tecnologia: deve essere davvero innovativa e garantire un posizionamento vantaggioso verso la competizione.
  4. Il Ritorno sull’investimento: la startup deve avere elementi che promettono a chi investe di recuperare il capitale con gli interessi.
  5. L’Impatto: sociale e/o ambientale, è un aspetto a cui ogni founder deve pensare nel medio e lungo termine.

Un altro modo per finanziare il proprio progetto – e che spesso viene utilizzato con la leva degli investimenti in equity – tramite il sistema bancario è l’accesso al Fondo di Garanzia del MISE.

Domande accolte dal Fondo di Garanzia MISE (Q1 2022)

Richieste da Startup

€M finanziati

€M garantiti

In conclusione, i dati degli investimenti in Venture Capital in Italia seguono un trend in crescita per tutte le dimensioni delle startup. Come Paese è importante continuare a investire nella creazione di ecosistemi e distretti regionali per evitare l’eccessiva polarizzazione delle risorse economiche e umane. Nei prossimi anni si intensificherà infatti il processo di spopolamento e depauperamento delle aree meno industrializzate. Lo smart working così come nuove modalità di lavoro (superando il Digital Divide ancora troppo presente sul territorio) sarà indispensabile per creare Open Innovation tra PMI, Startup e istituzioni. 

Selvaggia Fagioli

Selvaggia Fagioli

Sono una Innovation Change Manager, Strategy Advisor per Startup e Imprese, Scrum Master Certified. Co-founder di The Assistant Academy. Business Angel sensibile alle tematiche di genere e di sostenibilità.

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